Sebbene lo sviluppo di un’app va inteso come processo "iterativo", è utile concettualizzare questo processo in una sequenza di fasi di lavoro. Descriverò ciascuna di queste fasi in un paragrafo distinto, anche se nessuna di queste è completamente separata dalle altre. Anzi, in verità quasi sempre queste fasi si accavallano.
Fase 1: Ricerca e pianificazione
La prima fase di sviluppo di un'app implica la risposta a due distinti gruppi di domande fondamentali:
- Perché voglio creare questa app? Perché dovrebbe esistere? In che modo contribuirà a creare valore per i suoi utenti? Le persone vorranno effettivamente usare questa app? Quali persone? Perché?
- Esiste già questo tipo di app? Se esiste perché credo di poter superare la mia concorrenza? In che modo la mia app sarà diversa e migliore di quella che è già disponibile?
In sostanza, la risposta alle domande, "Perché la mia app dovrebbe esistere?" E "Come potrò battere i miei concorrenti?" Richiede di esplorare a fondo il tuo mercato di riferimento e i tuoi clienti ideali.
È necessario condurre ricerche approfondite sulla domanda del mercato e sulle esigenze dei clienti, accertandosi di a) identificare e motivare un “monetizable customer pain”, ovvero un problema dei tuoi clienti che possa essere monetizzabile, b) calcolare le dimensioni del mercato e c) validare l'idea del prodotto.
Devi anche studiare con attenzione i tuoi concorrenti, incluse le loro app, i clienti e le strategie di business.
L’ approfondimento degli argomenti menzionati non rientra nello scopo di questo articolo, che vuole limitarsi a dare una panoramica generale delle varie fasi di lavoro. Nei successivi articoli cercherò di approfondire le tematiche di cui sopra, ciascuna delle quali merita il proprio spazio e la giusta attenzione.
È difficile stabilire con esattezza quanto tempo è necessario per raccogliere queste informazioni e completare questa fase di lavoro. Alcune indagini condotte intervistando imprenditori digitali negli USA hanno dimostrato che il tempo dedicato in media a questa fase va da 1 a 4 settimane di lavoro.
Fase 2: Definizione dei requisiti
Dopo aver raccolto dati sufficienti sulle esigenze dei tuoi clienti ideali e aver stabilito che esiste effettivamente una domanda per la soluzione che proponi, devi ora decidere quali saranno le funzionalità specifiche della tua app.
Questa è la fase in cui alcuni dei fondatori con cui lavoriamo in Pushapp si perdono. Qui si arriva a definire esattamente come vuoi che funzioni la tua app:
Normalmente si crea uno "storyboard", cioè una rappresentazione visuale dell'interfaccia utente dell'applicazione, che mostra le schermate dell’app e le connessioni tra queste schermate
Gli storyboard aiutano ad indagare sui problemi di usabilità e perfezionare l'esperienza utente.
Come spesso sottolineiamo ai nostri clienti, "più funzionalità prevedi, più complesso sarà il tuo prodotto e più tempo ci vorrà per costruire la tua app".
È essenziale in questa fase focalizzare la propria attenzione sulle funzionalità chiave del proprio prodotto, mettendo momentaneamente da parte tutte quelle funzionalità che possono essere etichettate come “accessorie” e che potranno poi essere implementate in una seconda o terza versione dell’app.
Una delle decisioni più cruciali che dovrai prendere in questa fase è se l'app supporterà più sistemi operativi e / o dispositivi o, in alternativa, essere limitata a un solo sistema operativo e / o dispositivo.
In pratica, questo di solito significa dover decidere se la tua app sarà resa disponibile per iOS, Android e / o Windows.
In genere iOS è la piattaforma preferita per lanciare una nuova app, per via del numero limitato di dispositivi e versioni del sistema operativo. Sul sistema Apple è molto più facile assicurarsi che la tua app funzioni in modo ottimale su ciascun dispositivo. Sui sistemi Android invece, con oltre 12.000 dispositivi disponibili sul mercato, è praticamente impossibile ottimizzare ciascuno di essi. Pertanto, lo sviluppo e il test di un'app Android richiedono più tempo, a meno che non si limiti il numero di dispositivi supportati e le risoluzioni dello schermo. È importante tenere presente che se vuoi creare app sia per iOS che per Android, l’impegno e il budget destinati alla fase 3 del tuo progetto potrebbero raddoppiare.
Anche per questa fase, è difficile stimare una durata, ma orientativamente puoi aspettarti di impiegare 2-4 settimane per una definizione puntuale del “modus operandi” della tua app.
Fase 3: Design e sviluppo
Dopo aver definito i requisiti della tua app e come ti aspetti che funzioni, devi ora confrontarti, se non lo hai già fatto prima, con il tuo team tecnico per verificare la fattibilità di quanto hai immaginato, e fare le eventuali necessarie correzioni.
In altre parole, è necessario garantire la compatibilità tra i sistemi front-end e back-end. I sistemi front-end comprendono gli “elementi visualizzabili e accessibili all'utente finale”. Tecnicamente, i processi front-end comprendono wireframing, progettazione dell'interfaccia utente, sviluppo dell'interfaccia utente e perfezionamento dell'interfaccia utente, sincronizzazione, caching.
Viceversa, i sistemi di back-end sono composti dalla "logica computazionale e dal database a cui l'utente accede indirettamente tramite un’applicazione web o un sistema front-end”. Archiviazione dei dati, gestione degli utenti, logica lato server, integrazione dei dati, azioni push e versioning appartengono tutti allo sviluppo back-end.
La determinazione della compatibilità front-end e back-end (come precursore o come attività da affiancare alla programmazione effettiva) richiede l'utilizzo di una varietà di processi di progettazione UX (user experience) e UI (interfaccia utente), incluso il wireframing.Un "wireframe" è una "illustrazione bidimensionale di un'interfaccia di una pagina o di un'app che si concentra in particolare sull'allocazione dello spazio e la prioritizzazione del contenuto, delle funzionalità disponibili e dei comportamenti previsti".
I wireframe sono in genere in scala di grigi in stile e colore e aiutano a:
- Collegare l'architettura delle informazioni dell'app al suo design visivo;
- Chiarire modi coerenti per la visualizzazione delle informazioni sull'interfaccia utente;
- Determinare la funzionalità prevista nell'interfaccia;
- Assegnare la priorità al contenuto determinando la quantità di spazio da allocare a un determinato elemento e dove posizionare quell'elemento sullo schermo
Un esempio di come potrebbe essere un wireframe di Facebook:
Il wireframing può essere intrapreso durante le diverse fasi del ciclo di creazione e perfezionamento del prodotto.
Alcune agenzie, come ad esempio noi in Pushapp, scelgono di sviluppare i wireframe all'inizio durante la fase di “Definizione dei requisiti”, perchè aiutano, più delle storyboard, a rappresentare visivamente le varie funzionalità dell’app che si vuole realizzare.
Altri ritengono che il wireframing sia un’attività che si posiziona meglio nella fase di progettazione e sviluppo, considerandolo collegato alle indagini di compatibilità front-end e back-end.
In entrambi i casi, la sequenza normalmente ha questo aspetto:
Wireframe → Prototipo Lo-fi (bassa fedeltà) → Prototipo Hi-Fi (alta fedeltà) → Codice
Una volta completato il wireframe, è possibile creare l'interfaccia grafica (GUI) dell'applicazione, disegnando specifici caratteri, colori, temi e icone.
Le scelte tecniche coinvolte nello sviluppo effettivo, cioè nella programmazione, in un'app mobile sono al di fuori dello scopo di questo articolo. Vorrei tuttavia fare un rapido ma importante chiarimento.
È possibile creare la tua nuova app utilizzando piattaforme software progettate esplicitamente per questo scopo, ad esempio, programmi di creazione di app (app builders), molti dei quali si basano su interfacce drag-and-drop semplici da utilizzare anche per chi non ha alcuna nozione di programmazione.
Tuttavia, noi di Pushapp consigliamo di collaborare con un'agenzia di sviluppo professionale con esperienza nell'aiutare gli imprenditori a realizzare con successo le loro idee.
La fase di sviluppo è innegabilmente una delle fasi più complesse e difficili della costruzione di un'app mobile.
Un'agenzia di sviluppo come Pushapp è composta da programmatori e designer esperti che possono aiutarti a creare un'app robusta, stabile, accattivante e ad alte prestazioni che i tuoi utenti apprezzeranno.
A conti fatti, condurre la valutazione di fattibilità tecnica, stirare gli elementi di progettazione front-end e programmare le strutture di back-end richiederà all’incirca 2-3 mesi per il completamento.
Fase 4: Test e perfezionamento
La fase finale di creazione della tua app (ad eccezione dell’ effettivo lancio e delle attività di marketing associate) è la fase di test e perfezionamento.
In realtà, il test inizia già nella fase di sviluppo quando i programmatori e gli alpha tester cercheranno di “stressare" la tua app mentre viene realizzata in modo da trovare e correggere gli errori nel codice molto prima del suo lancio.
Questo tipo di test è interno alla tua organizzazione e viene definito Alpha testing. Dopo che il team interno ha testato la versione alpha, questa viene rilasciata ad un pubblico esterno: è il Beta testing.
I test alfa servono ad individuare bug importanti, mentre i beta test dovrebbero rivelare problemi e fallimenti inaspettati che possono verificarsi nel mondo reale, quando l’app viene utilizzata liberamente da su un numero più esteso di dispositivi e da parte di un numero significativo di utenti.
I test Alpha (fase di sviluppo) e beta (fase di test) sono entrambi essenziali per creare un'applicazione affidabile. E’ consigliabile iniziare i beta test con il pubblico solo dopo aver completato i test alfa con il tuo team interno.
Se hai svolto un buon lavoro di Alfa testing durante la fase di sviluppo, la tua fase di Beta testing non dovrebbe richiedere più di 2-3 settimane.
Conclusioni
Sommando i tempi stimati per ciascuna delle quattro fasi principali discusse in questo articolo, totalizziamo un intervallo temporale di circa 4-5 mesi per creare un'app mobile.
È evidente che la creazione di un'app è un processo piuttosto lungo e complesso che richiede molta preparazione, pazienza e dedizione per un’esecuzione corretta.
Ti lascio due consigli finali per aiutarti in questo percorso:
- Aspettati ritardi e mantieni sempre una timeline flessibile. Circostanze impreviste come nuove versioni di OS, o modifiche all'integrazione di terze parti, o problemi imprevisti durante i test di qualità potrebbero estendere la tempistica prevista. Datti una finestra orientativa piuttosto che una scadenza fissa per completare la tua app. L'ultima cosa che vuoi è rilasciare sugli Store un prodotto scadente.
- Assicurati di avere accesso al tuo team di sviluppo mobile dopo il rilascio. Se stai lavorando con un fornitore esterno per costruire la tua app, assicurati di avere accesso continuo al team di sviluppo mobile, attraverso un accordo o una partnership, dopo l'app è stata lanciata.
Se hai bisogno di assistenza per progettare, sviluppare, testare, e/o lanciare la tua app, non esitare a entrare in contatto con noi!